Gli esperti di tecnologia stanno tutti discutendo dello stesso tema: “Se non implementiamo l’AI entro domani, siamo spacciati”. La paura di restare indietro è palpabile in ogni settore. Ma questa fretta potrebbe rivelarsi controproducente per massimizzare il ROI dell’AI anche per la tua azienda.
Lo spunto viene da una recentissima intervista. Secondo la Global Head of AI di una delle più importanti società di consulenza al mondo, l’approccio giusto è sorprendentemente diverso. L’uomo che ha portato l’intelligenza artificiale ad un numero impressionante di dipendenti con un investimento milionario non ha nemmeno provato a misurare il ROI dell’AI nel primo anno di adozione. Una strategia provocatoria, ma efficace che sta rivoluzionando il modo in cui pensiamo all’adozione dell’AI nelle aziende.
Adozione AI: perché la fretta è la peggior nemica del ROI
“Nei prossimi tre-cinque anni, se non integri l’AI nella tua strategia aziendale, perderai inevitabilmente il tuo vantaggio competitivo”, si legge nell’intervista. “Ma non è una cosa da infarto. È più come una lenta erosione.”
Il pattern è chiaro in numerose aziende italiane e internazionali: la fretta di implementare soluzioni di AI porta a decisioni affrettate e investimenti sbagliati. Il risultato? Un ROI dell’AI negativo e tanta frustrazione tra i team.
L’adozione dell’AI non segue le stesse dinamiche di altre tecnologie emergenti. Non è temporanea come il metaverso o la blockchain. Ha una traiettoria chiara verso l’implementazione a lungo termine, ma richiede un approccio più strutturato per garantire un ROI positivo:
- Valuta realisticamente i tuoi limiti organizzativi: La multinazionale in oggetto ha costruito un ambiente AI personalizzato. Questa soluzione si è rivelata più economica di soluzioni enterprise pre-confezionate ed è risultata più sicura. Prima di investire in soluzioni generiche, considera un investimento strategico personalizzato per massimizzare il ROI dell’AI.
- Definisci i tuoi casi d’uso specifici prima di scegliere un modello: Il mercato offre numerosi modelli AI con diverse specializzazioni. Identifica chiaramente gli obiettivi della tua adozione AI: generazione di codice? Analisi documentale? Customer service? Scegli il modello che eccelle nelle tue specifiche necessità aziendali.
- Comunica costantemente la tua strategia di adozione AI: Quando l’azienda ha lanciato il suo ambiente AI, l’interesse era già diffuso. Una comunicazione efficace della roadmap di adozione AI stimola l’entusiasmo e l’accettazione da parte dei dipendenti.
Il ROI dell’AI è un processo evolutivo, non immediato
Gli investimenti sostanziosi nell’adozione dell’AI richiedono giustificazioni finanziarie dettagliate? Non necessariamente, secondo gli esperti.
“Comprendo che ogni investimento debba avere un ritorno finanziario”, ammette l’intervistato. “Ma l’AI sta trasformando radicalmente i modelli di business globali e continuerà a farlo in modo sempre più profondo.”
Nel primo anno, la multinazionale ha finanziato centralmente l’infrastruttura AI. Nessun dipartimento doveva giustificare i costi del proprio utilizzo. Nessuna metrica di ROI imposta dall’alto. Semplicemente hanno implementato il sistema e hanno permesso al personale di sperimentare.
Una strategia rischiosa? Apparentemente sì. Ma i risultati parlano chiaro. L’adozione organica ha guidato la creazione di valore. Diversi casi d’uso interni si sono trasformati in prodotti e servizi commercializzabili. Le sperimentazioni si sono evolute in soluzioni monetizzabili.
Oggi, i costi dell’AI nell’azienda sono allocati a livello di team o unità di business. Invece di imporre metriche di ROI standardizzate a livello organizzativo, hanno consentito a ciascun settore dell’azienda di sviluppare i propri indicatori di successo, allineati con obiettivi specifici.
Strategie innovative per misurare il ROI dell’adozione AI
Le raccomandazioni degli esperti per i leader alla ricerca di un ROI misurabile dall’adozione dell’AI sono chiare:
- Supera le metriche tradizionali di valutazione del ROI. Il valore dell’AI si manifesta spesso attraverso percorsi indiretti, come la trasformazione di processi interni in servizi vendibili. Valuta il ROI dell’AI dopo l’implementazione, non come prerequisito per l’adozione.
- Accetta l’innovazione del processo di misurazione. “Non ho ancora incontrato organizzazioni che abbiano sviluppato metodologie perfette per quantificare il potenziale valore dell’AI e la capacità di capitalizzarlo”, si legge nell’intervista ed è anche quello in cui crediamo fortemente in Digital Punk. Studia i casi di successo, ma sviluppa metriche personalizzate per il tuo contesto aziendale.
- Evita l’ossessione per la misurazione granulare. Alcuni benefici dell’adozione AI sono difficilmente quantificabili con precisione. L’aumento di efficienza dei team, il risparmio di tempo, la riduzione degli errori si tradurranno in risparmi significativi, ma voler misurare ogni microcomponente del ROI dell’AI può risultare controproducente.
Adozione AI: il momento giusto è ora, ma con strategia
“Ho discusso con dirigenti convinti che l’AI fosse una moda passeggera. La loro posizione era ‘aspettiamo e passerà’. Ma l’AI non è un fenomeno transitorio”. Sinceramente fatico a pensare che oggi ci siano persone che ancora pensino in questo modo. L’AI potrebbe essere la cosa più rivoluzionaria per l’evoluzione umana come diversi filosofi e sociologi avvertono. È presto per dirlo con certezza, ma ciò che è sicuro è l’impatto sul mondo del lavoro, come lo è stato l’elettricità, il computer, internet, …ecc.
La stessa resistenza si osserva nel mercato italiano. L’intelligenza artificiale rappresenta una trasformazione fondamentale dei modelli operativi aziendali, non una tendenza temporanea.
Il consiglio per un’adozione AI efficace è chiaro: investi il tempo necessario per preparare adeguatamente i tuoi team, concentrati sulla creazione di valore a lungo termine piuttosto che sul ROI immediato, e mantieni un approccio flessibile per cogliere opportunità inaspettate.
La vera domanda per le aziende italiane non è se l’AI trasformerà il business, ma quando saranno pronte ad evolvere con essa. E la risposta ottimale non è “immediatamente”, ma “strategicamente”.
Quali strategie sta adottando la tua organizzazione per garantire un ROI positivo dall’adozione dell’AI? Condividi la tua esperienza nei commenti.