Una recente ricerca di una società americana ha chiesto a 5.000 lavoratori cosa ne pensano dell’AI e il 36% ha risposto che la loro azienda non ne parla affatto (26%) o addirittura la vieta per policy (10%). In Digital Punk non abbiamo una statistica così significativa dal punto di vista quantitativo, ma simile da quello qualitativo. Abbiamo incocciato qualche realtà che ha bloccato l’accesso agli LLM e molte che non fanno nulla. Anzi in questo caso in Italia quel 36% ci sembra riduttivo.
Assurdo, no? I dati ci dicono chiaramente che l’AI migliora la produttività. Secondo la ricerca, gli esperti di AI risparmiano fino a 10 ore a settimana. Vietare l’AI oggi è come vietare Internet negli anni ’90: può sembrare una scelta prudente, ma in realtà significa costringere i dipendenti a lavorare con una mano legata dietro la schiena.
Ma il problema vero non sono i divieti. Il problema vero secondo noi sono le aziende che tacciono.
Il silenzio aziendale fa male alle competenze
Diversi studi dimostrano che il silenzio sull’AI si traduce in scarsa preparazione. Il 35% degli scettici e il 32% dei principianti lavorano in aziende che non parlano di AI, contro solo il 7% degli esperti. Quindi, se pensate che non serva parlarne nelle riunioni, sbagliate di grosso. Dovete farlo. Sempre.
Vi state chiedendo: “Ma cosa dovrei dire ogni volta?”
Partite da ciò che credete sull’AI e ripetetelo fino allo sfinimento (e se non avete le idee chiare c’è 1-2-3-AI). Nel nostro team all’inizio mi guardavano storto, ora tutti usano l’AI ogni giorno. E sapete cosa ha fatto la differenza? Scrivere un manifesto aziendale sull’AI.
Policy vs manifesto: due documenti, due scopi per l’AI
“Abbiamo già una policy sull’AI, non basta?”
No. La policy serve a gestire i rischi: stabilisce cosa si può e cosa non si può fare con l’AI, protegge dati e persone. Ma non ispira nessuno.
Il manifesto, invece, è una dichiarazione d’intenti. Dice ai dipendenti che l’AI non è un pericolo, ma un’opportunità. Li incoraggia a sperimentare senza paura. Non detta regole, ma spiega la filosofia aziendale sull’AI e il suo ruolo nel lavoro di tutti i giorni.
OK in Digital Punk abbiamo barato, siamo non-convenzionali e la nostra policy AI è anche un manifesto. La regola principale è che tutti in ogni ruolo devono usare l’AI (però abbiamo anche un manifesto non AI)
Come scrivere un manifesto AI efficace
Un buon manifesto, o un documento di programma se non vuoi chiamarlo così, deve essere chiaro e senza ambiguità. Ecco cosa includere, anche se alcuni punti dipendono dalle dimensioni dell’organizzazione e dal contesto:
- AI e operatività interna
- Dove e come va usata? Quali processi deve automatizzare? C’è un limite da rispettare?
- AI e clienti
- Quali aspetti dell’esperienza cliente possono essere gestiti dall’AI? Quali devono restare umani?
- Evitate divieti senza senso. Prima di dire “no”, fate test.
- Cultura aziendale e AI
- Quando un dipendente deve dichiarare di aver usato l’AI?
- Come si premiano i successi ottenuti grazie all’AI?
- AI e responsabilità
- L’AI fa errori. Se volete che venga usata, accettate che sbaglierà.
- Nessuno deve usare l’AI come capro espiatorio: se un dipendente consegna un lavoro sbagliato, è responsabilità sua. Se l’azienda vuole innovazione senza errori, sta solo sognando.
- Budget AI
- Quanto siete disposti a spendere per strumenti AI?
- Noi copriamo fino a 30 euro al mese per testare nuovi tool. Se un dipendente ne vuole uno più costoso, deve dimostrare che ne vale la pena.
- Quali altre spese AI siete disposti a sostenere? Formazione, eventi, libri?
- Chi decide sull’AI?
- C’è un responsabile AI (da noi no)? Ogni dipartimento gestisce il tema in autonomia?
- Fate sapere a chi rivolgersi per domande e chiarimenti.
Principi che generano fiducia
Il vostro manifesto deve far sentire sicuri i dipendenti, non confonderli. Noi siamo arrivati al 100% di adozione AI e ogni persona del team è almeno a livello “practitioner”. Ecco come:
- Non scrivendolo da soli. Abbiamo coinvolto un gruppo di early adopters da diversi team.
- Rendendolo un documento vivo. Lo aggiorniamo almeno una volta l’anno.
- Essendo onesti. Alcuni ruoli cambieranno drasticamente con l’AI. Dirlo apertamente genera più fiducia che far finta di niente.
L’anno scorso al Digital Punk Day Serena ha guidato tutta l’azienda prima con la formazione e poi con un esercizio di gruppo per stimolare a pensare a più occasioni in cui farsi aiutare dall’AI
Se siete manager, non chiudete il primo trimestre senza un manifesto AI.
L’AI sta cambiando tutto. Fate in modo che il vostro team sia pronto.
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